Un focus sul nostro territorio insieme a Stefano Iovino, tra sfide attuali e opportunità per il futuro
Dopo una panoramica più ampia sulla situazione globale post pandemia e di come le aziende stiano gradualmente richiamando i propri dipendenti in presenza, ci soffermiamo sulla nostra Provincia con l'aiuto di Stefano Iovino, HR manager, coach e formatore in ambito aziendale. Stefano collabora con numerose realtà tra cui anche Bgrow (altra realtà innovativa che vive in FABRICA) e ha gentilmente accettato di rispondere a qualche domanda per aiutarci a capire meglio com'è la situazione.
Stefano, qual è la situazione in provincia?
Il ritorno al lavoro in presenza nella Provincia di Alessandria segue le tendenze nazionali, con molte aziende che richiamano i dipendenti in ufficio, ma senza una pianificazione uniforme. Questo ha generato malcontento, soprattutto tra chi percepisce disparità di trattamento, in particolare tra le nuove generazioni che stanno entrando nel mercato del lavoro post-pandemico.
Un'analisi de Il Sole24Ore evidenzia come l'Italia sia indietro rispetto ai paesi leader nel lavoro agile. In Finlandia, per esempio, il 22,4% dei lavoratori trascorre più della metà della settimana in smart working, mentre in Italia questa percentuale è solo del 4,4%, a fronte del 7,7% che lavora meno della metà della settimana in modalità agile.
Di cosa hanno bisogno le aziende e i dipendenti?
Le aziende devono affrontare diverse sfide per implementare con successo lo smart working, partendo dall’utilizzo di tecnologia e strumenti digitali: è necessario investire in infrastrutture adeguate come connessioni ad alta velocità e software collaborativi, pur facendo attenzione alla loro usabilità per evitare sprechi di tempo. Non dobbiamo dimenticare la sicurezza informatica: proteggere i dati aziendali con VPN e autenticazione a due fattori è cruciale nel lavoro a distanza.
Revisione dei processi organizzativi: le aziende devono adattare i propri processi a una maggiore flessibilità, promuovendo una cultura di fiducia e responsabilizzazione. Allo stesso tempo, devono Implementare sistemi di feedback per misurare l'efficacia dello smart working e migliorare continuamente i processi. È poi fondamentale rispettare le normative sul lavoro agile, inclusi orari, sicurezza e privacy.
Lato dipendenti, gli aspetti chiave per lavorare in smart working sono la disponibilità di strumenti tecnologici adeguati come una connessione stabile, dispositivi aggiornati e software di collaborazione. È necessario definire obiettivi misurabili e regole chiare su orari e disponibilità, prestando grande attenzione al work-life balance.
Le aziende devono assicurare un ambiente di lavoro confortevole con postazioni ergonomiche e spazi tranquilli per concentrarsi e provvedere alla formazione e crescita professionale, offrendo l’opportunità di seguire corsi di aggiornamento anche a distanza.
Quanto è importante per chi cerca lavoro, adesso, il benessere personale?
Il benessere personale è ora un fattore determinante per chi cerca lavoro. Non si tratta solo di stipendio e ruolo, ma anche di qualità della vita lavorativa. I lavoratori cercano aziende che rispettino il tempo libero e il diritto alla disconnessione, che offrano la possibilità di lavorare in modalità ibrida o da remoto. Le persone cercano un ambiente di lavoro sano, in cui la cultura sia inclusiva e la leadership positiva e attenta al benessere mentale.
Sicuramente sono considerati importanti benefit e supporto, quali programmi di welfare aziendale, assistenza sanitaria e crescita personale. Le statistiche sono chiare: il 70% dei lavoratori considera il benessere aziendale fondamentale nella scelta di un datore di lavoro, l’80% dei giovani preferisce aziende con programmi di supporto alla salute mentale e il 60% dei professionisti è disposto a cambiare lavoro se non trova un buon equilibrio tra vita e lavoro.
Pensi che ci sarà un vero cambiamento di cultura organizzativa?
Le sfide recenti hanno spinto molte aziende a riconsiderare la loro cultura organizzativa, dando maggiore attenzione al benessere dei dipendenti. Questo potrebbe portare a una maggiore inclusività e a un ambiente di lavoro che privilegia la motivazione e la soddisfazione del personale, rispondendo alle nuove esigenze della forza lavoro.
Il futuro del lavoro nella Provincia di Alessandria
In conclusione, il ritorno al lavoro in presenza nella Provincia di Alessandria segna un momento di adattamento per aziende e dipendenti. Tuttavia, il cambiamento culturale è necessario, non solo per soddisfare le esigenze delle nuove generazioni, ma anche per preparare il terreno a una nuova generazione di lavoratori completamente digitali, supportata dall’Intelligenza Artificiale, che trasformerà il modo di concepire il lavoro.